lunedì 23 febbraio 2015

MAGIA – STREGONERIA – SUPERSTIZIONE


MAGIA – STREGONERIA – SUPERSTIZIONE
(OVVERO L’IGNORANZA)

PARTE PRIMA

La voglia di conoscenza di ciò che c’è al di Sopra di noi, dell’Occulto e del Magico è qualcosa di innato nell’ uomo. Fin dalle epoche più remote ed in tutte le Culture e Civiltà, sono sempre esistite delle Tradizioni legate a fenomeni non spiegabili che hanno accompagnato l’essere umano lungo il percorso della notte dei tempi, fino ai nostri giorni.
Si è sempre sentito parlare di fenomeni strani, di miracoli e di eventi straordinari in genere. Le credenze hanno sempre mistificato il reale contenuto di tali antiche testimonianze, fornendo ai più semplici e creduloni, dei miti cui aggrapparsi per potersi dare delle spiegazioni (apparenti) circa una fenomenologia che è stata il più delle volte travisata e/o utilizzata per abbindolare i gonzi.
Eppure, in tante storie fantastiche ed apparentemente assurde, spesso si ritrova un unico filo conduttore comune. Talvolta, certe narrazioni tramandate da Storici di evidente spessore, come Erodoto ed altri o da Sapienti come Pitagora, Socrate ed altri ancora, ci lasciano perplessi, per l’apparente contenuto assurdo di taluni loro scritti che, stranamente, al di là di qualsivoglia forma di razionale ci hanno riportato.
Di fronte a tanto, spesso si rimane disorientati perché ci si chiede come sia possibile che costoro, ciascuno nel proprio demanio, pur essendo stati e rimanendo a tutt’oggi fari illuminanti della Storia dell’evoluzione del Pensiero del Genere Umano, abbiano potuto abbandonarsi a tali argomentazioni considerate dai più astruserie senza alcun fondamento.
Molte volte, ai tempi della mia giovane età, mi sono posto tale domanda: come mai questi illuminati hanno tramandato cose così banalmente affidate ai pensieri più distorti e fantasticamente irrazionali?
Per diversi anni, non ho saputo trovare una giusta risposta a tale quesito. Poi cominciai a maturare, sia intellettivamente che caratterialmente e così mi cominciarono ad assalire dei dubbi: “vuoi vedere che forse la mia presunzione ed il condizionamento ricevuto dalla società dei consumi nella quale ho estrinsecato la mia esistenza, mi hanno condizionato a tal punto da giudicare insulse e malsane le idee da costoro tramandate, fuorviandomi dal giusto senso delle loro parole? Vuoi vedere, mi sono posto successivamente per quesito, che forse sono io a non aver capito cosa in realtà volessero dire o a che cosa si riferissero?”
Cominciai pertanto ad approfondire le argomentazioni in questione e condussi una sorta di ricerca studiando molti Autori, Lirici, Storici, Religiosi, Filosofi, ecc. sia dei Tempi Antichi che dell’epoca Moderna. Trascurai volutamente quelli del periodo Contemporaneo.
Mi approfondai, di conseguenza, nella conoscenza delle Culture Elleniche, Caldee, Egizie, ecc.
Dopo un lungo periodo, riuscii a scoprire che molti argomenti, seppur trattati in maniera diversa e sviluppati col supporto di differenti tipi di ottiche culturali, avevano infine una matrice comune, e che sotto il velo delle più disparate allegorie, trattavano gli stessi argomenti e le stesse tematiche.
Spostai la mia attenzione su molti Testi Sacri delle più conosciute Religioni ed anche qui finii per trovare radici a tutte pressoché comuni.
A questo punto i dubbi si moltiplicarono a iosa, mentre la sete di conoscenza nel Settore aumentava vieppiù, divenendo alla fine letteralmente implacabile.
Decisi allora di dedicarmici con serietà e rigorosa forma di approfondimento, andando a visitare spesso le terre culla di quelle Civiltà e che meglio di tante altre sembravano essere ai miei occhi, portatrici di forti e valide Tradizioni sull’argomento.
La vastità del campo era tale che fui costretto, seppur piacevolmente, a visitare buona parte dell’orbe terracqueo, soffermandomi in taluni posti più a lungo di altri, per poter studiare meglio la simbologia e la cultura di quei popoli che più si rifacevano a Conoscenze del mondo dell’Occulto. Fui in Africa, Asia Minore, Grecia, Spagna, ecc.
Sono trascorsi, dal tempo ad oggi, più lustri ed ora sono certo di aver compreso quanto allora ignoravo. Fu così che si sviluppò nella mia mente il concetto che solo l’ignoranza e la non capacità di “comprendere” per come succede ai più, mi aveva spinto ad esprimere giudizi affrettati e superficiali su argomentazione che alla fine scoprii essere parte integrante della Natura Umana e non solo….
Compresi, di conseguenza, cosa s’intendesse tramandare nei secoli, con quanto oggi travisato e dai più ignorato e compreso nel significato più profondo dei termini: Magia – stregoneria e superstizione.
Parole che non possono essere interpretate nel giusto senso, se non si sono sconfitti i mostri dell’Ignoranza e della presunzione.
Ora mi fermo per non appesantire i miei lettori. Il prossimo post, comprenderà la seconda parte del mio affrontare la tematica, entrando direttamente nei veri e concreti significati delle parole del titolo.

A presto…. (E.L.K.)

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