SCHEMA INIZIATICO OCCIDENTALE SECONDO LA VISIONE DI VINCENZO SORO

Per gli Addetti ai lavori

SCHEMA INIZIATICO OCCIDENTALE SECONDO LA VISIONE DI VINCENZO SORO

Lo schema che segue, al quale mi sono permesso di apportare qualche lieve modifica, solo per poterne seguire la rappresentazione in maniera meno faticosa, serve a far comprendere perché, la non applicazione della Meritocrazia nel Percorso, finisce solo ed esclusivamente ad apportare danni enormi a Chi segue la Via della Luce.

Intendo, molto umilmente, dire che oggi si sono travisati i principi fondamentali, con la creazione di numerosissimi Ordini paralleli, dei quali per altro, solo pochissimi sono Riconosciuti, mentre la più gran parte finisce per assoggettarsi alla famosa frase dell’Alighieri, quando indica un cieco che con la lanterna in mano conduce schiera d’altri ciechi, così che tutti finiscono per cadere nel baratro. Oggi, moltissimi sono i sedicenti Illuminati (ciechi di Luce in realtà) che guidano presuntivamente altri ciechi e tutti assieme finiscono nel burrone dell’ignoranza, dove, sul fondo, li attendono appuntiti aculei di follia e finiscono così per vedere distrutte completamente le poche facoltà intellettive rimastegli.

Se ci si attenesse rigidamente allo Schema Iniziatico del Soro, si potrebbe comprendere facilmente come senza i Meriti, l’Evoluzione, basata sul metodo temporale, rappresenta la possibile e quasi certa rovina per Iniziato ed Adepto.

Secondo l’indicato schema, un Tempo (ab ovo), si era soggetti ad un processo di Evoluzione Interiore per Speculazione Gnostica, come qui di seguito specificato:

Da tenere presente che lo schema, col numero 1 parte dal basso per poi salire.

1. Mondo Profano.

2. Massoneria Azzurra. (fino al 16° Grado)

3. Rito Scozzese Antico ed Accettato (dal 16° al 33° Grado)

4. Bivio parallelo che si divideva nell’ Iniziazione Gnostica da cui si diramavano i Templari: 8 Gradi (con Iniziazione Mistica o Ionica) ed i Martinisti: 8 Gradi, con Iniziazione Dorica (Magica).

5. Chi raggiungeva l’8° Grado di uno dei due Ordini, veniva “Chiamato”, per entrare nell’ Ordine dei Rosa Croce: 12 Gradi. Il Dodicesimo Grado, era raggiunto solo da Colui che Diveniva contestualmente Guardiano del Tempio (Vedi Dante), abitato dai Maestri Invisibili. Sopra il Tempio c’era il Triangolo con l’Occhio. Sopra il Triangolo, la Scritta I.N.R.I (che a tempo e loco tratteremo).

Ordunque se, per come si dice dal punto di vista prettamente temporale in linguaggio del luogo comune, si può arrivare a Gran 33 .‘. “solo quando ci si fa la pipì sui piedi”. Espressione certamente poco fine, ma usata per indicare comunque la vetusta età necessaria al raggiungimento del Grado, allora si può dedurre, che per arrivare agli otto gradi successivi tra Templari e Martinisti e di poi ai 12 Gradi Rosicruciani, bisogna campare almeno una decina di vite!!!

Ciò è dovuto solo ad un particolare: l’Ascesi basata su un Sistema Temporale. E così avviene che siedono sullo stesso scranno colui che potrebbe evolvere per Gnosi in due mesi e colui che non evolve neanche dopo due, o più anni. 

Sarebbe il caso, pertanto, di dare una svolta, dopo un’analisi Interiore adequata, e Riformare il Sistema. L’Università della Chiesa Interiore insegna che obbligare  alla soggezione del sistema degli Aumenti, sotto l’egida del tempo, significa in realtà “impedire” a chiunque ne avesse le possibilità, le capacità e le facoltà di Evolvere, di raggiungere Gradi superiori cioè, solo ed esclusivamente perché soggetti al Tempo Obbligato.

Che vengano Illuminati Coloro che possono applicare la Sostanziale Riforma che permetta agli Spiriti Speculativi ed Intraprendenti, di poter percorrere il Cammino secondo capacità e qualità e non secondo scadenze obbligate, dovute solo a schemi falsati e non corrispondenti alla “Scala di Cristallo”.

Altrimenti, resta solo un possibile aiuto: Si salvi chi può!!!!

                                     E.L.K.